Prosegue l’indagine della Galleria Civica sulla pittura contemporanea in Italia. Ora è la volta del Pop Surrealismo, un movimento artistico nato negli Stati Uniti degli anni Settanta che mescola i riferimenti iconografici della cultura di massa, Pop, a quelli fantastici del Surrealismo.
Spaziando dalla pittura alla scultura, dalla grafica all’illustrazione, fino alla Street Art e al digitale, il Pop Surrealismo è considerato un fenomeno bottom up (che nasce ed emerge dal basso), in antitesi all’arte contemporanea più istituzionale, ed è oggi molto apprezzato dal mercato e dai collezionisti.
Post moderno, ironico e dissacrante, pesca nei codici della storia dell’arte e negli immaginari visivi di un mondo sempre più globalizzato e interconnesso. La mostra presenta le opere di una quindicina di artisti italiani a partire da Nicola Verlato, che per primo si è interessato ed è rimasto influenzato dagli artisti d’oltre oceano, durante i suoi soggiorni americani nel corso degli anni ’90.