La drammaturgia attraversa e racconta il vasto fenomeno di complottismo internazionale detto QAnon.
Germinata nel 2017 a partire dalle profezie di "Q", entità anonima del web che si presentava come un infiltrato nelle stanze del potere degli Stati Uniti. La dottrina di QAnon ha radunato centinaia di migliaia di seguaci in tutto il mondo: seguaci di Q sono stati coinvolti in casi di violenza e terrorismo, tra cui spicca l’irruzione nel palazzo del Congresso degli Stati Uniti a Washington, il 6 gennaio 2021.
Un montaggio alternato che si spinge a mettere in scena i luoghi del web in cui nascono le fantasie del complotto: le nicchie della rete profonda in cui si scatenano la rabbia e la frustrazione. La storia raccontata dalla comunità QAnon è una storia epica di patrioti che stanno combattendo una grande battaglia. È una storia di bambini in pericolo, di un’immane rete di pedofili satanisti, di un mostruoso inganno perpetrato ai danni di cittadini, elettori e popolo e di un silenzio ancora più grande e mostruoso che la sovrasta.
Una storia d’orgoglio nazionale, di rinascita, di nemici subdoli, di progetti di dominio del mondo.