Occhi ben aperti e passo leggero, nel fresco del sottobosco si nascondono tanti prelibati funghi. Porcini, finferli, gallinacci, chiodini e tante altre sono le varietà che puoi trovare nei nostri territori, ricordati di portare il cestino e di richiedere il permesso!
Andar per funghi
Bosco, ricerca, risotto
Raccolta funghi, come fare?
I minori di dieci anni possono esercitare la raccolta se accompagnati da familiari, fermo restando il limite massimo ammesso a persona.
La L.P. 23 maggio 2007, n. 11, ed il successivo D.P.P. 26 ottobre 2009, n. 23–25 Leg, stabiliscono che nel territorio della provincia di Trento la raccolta dei funghi spontanei, sia commestibili che non, è ammessa in quantità non superiore a due chilogrammi al giorno per persona di età superiore ai dieci anni.
E' fatto obbligo ai raccoglitori di pulire sommariamente i funghi sul posto di raccolta e di trasportarli solo a mezzo di contenitori forati e rigidi.
E' vietato danneggiare o distruggere i funghi sul terreno e usare nella raccolta rastrelli, uncini e altri mezzi che possono danneggiare lo strato umifero del terreno.
È vietato effettuare la raccolta dei funghi dalle ore 19.00 alle ore 7.00.
Per i non residenti in un comune della Provincia di Trento vi è l’obbligo di acquisto del permesso per la raccolta funghi con una denuncia di inizio dell’attività medesima e con il pagamento di una somma commisurata al periodo di durata della raccolta. Sono esenti dal pagamento del permesso i residenti e i nati nei Comuni della Provincia Autonoma di Trento; i cittadini iscritti all'Aire di un Comune della Provincia; i proprietari o possessori di boschi ricadenti in un territorio provinciale; i soggetti che godono di un diritto di uso civico.
Dove andare
Dove, come e quando?
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