Umar Rashid, già in arte Frohawk Two Feathers, torna dal 21 marzo al 16 settembre 2024 allo Studio d’Arte Raffaelli a Trento dopo aver partecipato nel 2019 alla collettiva “The Fate of Empires” con la nuova mostra personale “La Leggenda di Dolomiti”.
Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, “Dolomiti” non è solo un luogo, ma anche il soprannome del personaggio principale della leggenda evocata dal titolo della mostra, una vera e propria saga immaginata dall’artista in omaggio al territorio che lo ospita.
Il processo creativo di Umar Rashid si articola infatti intorno al concetto di narrativa site specific, attraverso una reimmaginazione della storia legata di volta in volta alla storia coloniale (reale o presunta) dei paesi in cui espone. La vera rivoluzione nel suo lavoro, oltre alla piacevole estetica formale della sua pittura, consiste nel portare l’attenzione sulla popolazione nera, restituendo dignità e importanza ai suoi personaggi, altrimenti dimenticati.
La mostra allo Studio d’Arte Raffaelli raccoglie diversi episodi dell’epopea di “Dolomiti”, eroe nero delle Alpi in lotta contro l’imperialismo inglese e francese, in una vicenda immaginaria ambientata alla fine del Settecento. Attraverso più cicli di opere su carta e su tela, realizzati a partire dal 2019 fino alle opere inedite del 2024, si intrecciano storie d’amore, intrighi di corte, battaglie, vittorie e sconfitte che accostano sempre all’opera d’arte anche il racconto legato ai protagonisti rappresentati.
Il valore del lavoro di Umar Rashid è stato ampiamente riconosciuto in Italia e all’estero, attraverso l’esposizione in importanti gallerie private e in istituzioni pubbliche come il MoMA PS1 di New York, che gli ha dedicato una ricca mostra personale, o lo Zeitz MOCAA di Cape Town in Sudafrica, che annovera alcune sue opere in collezione permanente.