La Torre Civica è l’emblema più iconico di Trento e salire fino in cima è un’esperienza che lascia senza fiato. Dall’alto dei suoi 45 metri, la torre regala una prospettiva unica sulla città, trasformando ogni scorcio in un piccolo spettacolo da ammirare.
Affacciata sulla splendida piazza Duomo, la Torre Civica domina la scena insieme alla maestosa Cattedrale di San Vigilio e alla raffinata Fontana del Nettuno, creando un quadro che unisce storia, arte e magia. Ogni passo verso la cima svela dettagli e panorami che raccontano il cuore pulsante di Trento, rendendo la visita un’esperienza indimenticabile.
Eretta intorno alla metà del XII secolo sui resti dell’antica Porta Veronensis (I secolo d.C.), la torre, sorta in stretta connessione con la residenza vescovile, fu anche luogo adibito a scopi amministrativi e, fin verso la fine dell'Ottocento, a carcere maschile e femminile. Fondamentale punto di riferimento per tutti i cittadini, la torre regolava il vivere civile, scandendo con il suo orologio il tempo urbano e laico; chiamava a raccolta i cittadini o li avvertiva in caso di pericolo con le sue due campane, "della renga" e "della rason". Il recente restauro permette di riscoprirla visitando otto dei dodici livelli che la compongono.
L’apertura della Torre e la conduzione delle visite guidate sono rese possibili grazie alla convenzione siglata tra il Comune di Trento, proprietario dell’edificio, e il Museo Diocesano Tridentino.
È visitabile solo in determinati giorni e orari, tramite visite guidate che ne svelano segreti e curiosità.